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Remon

L’estetica dark e sognante di Remon la fa spiccare tra la folla. Capelli di due colori diversi, collare con anello, calze a rete e accessori neri come la notte: Remon ha trovato il punto d’intersezione tra il punk e il kawaii, ma va ben oltre alle dichiarazioni di stile, crea un’intera atmosfera! Visto che è impossibile da non notare, le abbiamo fatto qualche domanda sul suo stile, sul suo approccio alla moda alternativa e sul suo Instagram in stile anime.

 

Presentati!

Sono Remon. Amo i videogiochi e indossare look punk rossi e neri.

Come descriveresti il tuo stile e come si è evoluto nel tempo?

Chiamo il mio stile personale “punk gotico” perché ha elementi sia del goth che del punk, ha un lato più delicato e femminile e uno più irriverente. Mi fa sentire come se fossi pronta a scendere in battaglia, quindi mi permette di affrontare le sfide della giornata con determinazione. Mi sono interessata a questo stile 5 anni fa e continuo a indossarlo con piacere, anche se ora mi concentro in particolare su look nei colori del rosso e del nero.

 

 

Cosa significa per te far parte della community della moda alternativa di Harajuku?

Non ci ho mai pensato. Sin dall’inizio ho sempre amato indossare questo genere di vestiti, visitare luoghi interessanti e vedere i miei amici. Non cercavo la fama, ma mi fa piacere che le persone mi fermino per strada per fare foto o mi seguano sui social. Voglio condividere la mia passione per la moda goth e punk.

In questo numero ci stiamo concentrando su stili dark come Gothic Lolita e Goth tradizionale. Pensi che possano rientrare nello stereotipo kawaii di Harajuku?

Senza ombra di dubbio! Il kawaii non si limita solo agli sili più colorati o al Lolita. La moda alternativa più dark, come Gothic Lolita e goth, fa parte del panorama kawaii di Harajuku. Forse non è sempre stato così, ma ora lo è di certo: gli stili dark sono parte integrante di questo luogo ormai.

Vignette da fumetto e scene di anime… il tuo Instagram è pieno di riferimenti a anime e manga. Perché ti piace citare la cultura pop sul tuo profilo?

Ho sempre amato anime e manga quindi ho iniziato a pensare che sarebbe stato interessante incorporarne elementi sul mio Instagram. Non lo faccio tutte le volte, le immagini devono essere in qualche modo connesse al mio stato d’animo. Ma mi rendo conto che molti dei miei follower vivono all’estero, quindi sono consapevole che questo genere di post salti all’occhio, in particolare dei fan di anime e manga.

 

 

Quali sono i tuoi brand preferiti?

Il mio brand preferito in assoluto è Killstar: dal goth al punk, hanno una tale varietà di stili e i loro design mi calzano sempre a pennello. Amo anche lgonquins, Putumayo, h. Naoto e Glavil by Tutuha, tutti brand che hanno contribuito enormemente alla moda di Harajuku: hanno capi che sono dei veri must, se amate il punk. È triste che alcuni non sono più in circolazione.

Qual è l’ultimo “pezzo di cultura” che ti è piaciuto e perché?

Mi piace la musica pop quindi sto ascoltando molta musica di recente. Mi ricorda il Giappone della bolla economica durante gli anni ‘80, una delle epoche che mi sembra più eccentrica e audace, persino in paragone alla nostra. Quando ascolti le canzoni, è chiaro che i musicisti siano pieni di fiducia in loro stessi. Prendete per esempio le canzoni d’amore: vi aspettereste testi sdolcinati, invece sono potenti e maturi. Non posso fare a meno di ascoltare canzoni degli anni ‘80 o anche solo canzoni che mi ricordano quegli anni senza essere effettivamente di quell’epoca.

Un ultimo commento?

Grazie per questa fantastica esperienza. Continuerò a indossare i vestiti che amo, quindi auguratemi buona fortuna!

 

Instagram
Introduzione e domande di Ash, traduzione di Luna.
Immagine cortesia di Tokyo Fashion, immagini cortesia di @remon1103 via Instagram, collage di @nimbus.jelly.

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