Think Piece: Nostalgia o noia?
Le cose erano veramente migliori quando eravamo più giovani? Fuki, uno dei membri del magazine FANATIC, ha dato il via al diverbio affermando che Takeshita Dori fosse più divertente quando era alle elementari. Ovviamente, non essendo di Tokyo, non posso negare o confermare questa affermazione.
Però anche per me Takeshita Dori ha completamente perso tutto ciò che l’aveva un tempo resa famosa.
Dove sono i negozi alternativi ai limiti della moda e tutte le persone vestite in modo eccentrico che li visitavano ogni fine settimana? Tutti coloro che sono stati a Harajuku sanno di evitare Takeshita Dori come la peste a causa dell’invasione di folla ogni soprattutto nei weekend. Ma non potrebbe darsi che tutti noi proviamo nostalgia per qualcosa che percepivamo soltanto come migliore, perchè allora ci piaceva anche molto di più? Ammettiamolo: tutto è più eccitante e interessante quando si è più giovani.
Quando era un’adolescente a Londra, mi ricordo che pensavo che Camden fosse il posto migliore del pianeta. Il mercato era sempre vivace e rumoroso e i negozi offrivano i prodotti più disparati, così diversi gli uni dagli altri che non sapevi mai cosa aspettarti. Era sempre divertente passare la giornata a Camden. E ovviamente, essendo passata nella mia fase emo durante l’adolescenza come chiunque altro durante i primi anni 2000, Camden era il posto perfetto per comprare nuovi vestiti, rilassarsi in un’atmosfera particolare, e mangiare cibo a buon prezzo. Per non parlare di tutte le bancarelle che vendevano magliette di anime e action-figures (probabilmente tutte false, ma la me del passato non se ne curava affatto) che aggiungevano un bonus al “fattore figo” di Camden.
Ora, quando giro per Camden, non mi sembra più un’avventura. Niente di nuovo da trovare, vedere o fare. Credo che il grande incendio che ha devastato il mercato qualche anno fa non abbia aiutato. Il divertimento è svanito. Ho invece iniziato a notare come tanti negozi vendano sempre le stesse cose. Non puoi camminare pochi metri senza vedere milioni di magliette con scritto “Just Did It” o una battuta su Star Wars. Avrei potuto chiudere un occhio su una o due bancarelle, ma ormai il mercato inizia a sembrare prodotto in massa e privo di autenticità. Molti negozi lungo la strada principale hanno chiusi lasciando il posto a marche di fast fashion come H&M. L’ultimo sopravvissuto sembra essere il Cyberdog, ma mi chiedo che fine farà.
Con luoghi come Camden o Harajuku, che attraggono folle di turisti ogni giorno, non è una sorpresa sentirsi presto stufi.
Grosse marche vogliono aprire negozi dove ci sono più persone – quindi i piccoli artigiani vengono sbattuti fuori. Inoltre, i turisti stessi creano spesso un’atmosfera in cui non è rilassante visitare il luogo con i loro comportamenti, come fissare inebetiti le persone vestite in modo diverso, fare foto senza permesso e considerare l’abbigliamento alternativa come una specie di costume da clown, adatto solo per fare foto buffe.
Nonostante tutto questo, molte persone, e in particolare i giovani, visitano ancora questi luoghi. Perchè? Non ne sono del tutto sicura ad essere sincera. Ma ci deve essere una ragione o qualcosa di eccitante per andare. Vedo ancora gruppi di adolescenti giapponese a Takeshita Dori ogni volta che ci vado. Per loro, quel luogo non è rilevante per la nostalgia, ma perchè lo sentono proprio. Le zone della moda cambiano quanto la moda stessa e solitamente sono le ultime generazioni a dettare le regole. Forse questi luoghi non sono cambiati dopotutto, ciò che è veramente cambiata è la nostra prospettiva. I negozi e le bancarelle magari hanno cambiato proprietario, ma le generazioni più giovani si sentono ancora come ci sentivamo noi. Chi l’avrebbe mai immaginato che avrei iniziato a proclamare “Ai miei tempi..!” nei mie venti, come se Camden fosse un relitto del passato!
Voi cosa ne pensate? Nostalgia o noia?