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Nafrayou

Nafrayou è una designer di gioielli e modella nata in Francia, una vera forza creativa da non sottovalutare. Mentre il suo stile—un mix di nero, bianco, borchie e pelle—è oscuro e pericoloso, potreste rimanere sorpresi di sapere che il suo percorso nella street fashion giapponese comprende anche una sosta da 6%DOKIDOKI. Abbiamo incontrato Nafrayou per parlare di moda, bellezza non convenzionale e denti più preziosi dell’oro!

 

Presentati!

Ciao, sono Nafrayou, modella francese e grande amante dell’avant-garde e dell’alta moda. Sono designer di gioielli per il mio marchio personale, True Lies, e offro anche servizi di shopping e concierge. Lavoro nel settore della moda e della bellezza da più di 10 anni.

Quando ti sei imbattuta per la prima volta con lo street style giapponese?

Molto tempo fa, mi piaceva lo stile kawaii e il colore rosa. Li ho scoperti durante il mio primo viaggio in Giappone. Sono venuta a conoscenza di così tanti stili diversi—colorati come lo Yamanba, Ganguro, Hime e Lolita. Ma c’erano anche stili molto chic e classici con un tocco d’avanguardia influenzati da brand come Yohji Yamamoto e Issey Miyake. In Giappone il senso dell’estetica è molto forte. È una porta aperta con un numero infinito di stili e illimitati modi per esprimere sé stessi.

Facevi parte del tour mondiale di 6%DOKIDOKI. Puoi raccontarci della tua esperienza?

Sì, è vero. Con una delle mie migliori amiche [Princesse] Pudding. Ricordo che andavamo spesso al negozio di 6% DOKIDOKI. Poi siamo state contattate tramite i social media per questo grande progetto. Abbiamo incontrato il team a Tokyo e quindi abbiamo deciso di unirci al loro tour mondiale. È stata un’esperienza interessante lavorare con l’intero team giapponese. Abbiamo fatto un meeting, una sfilata ad Harajuku, e poi varie interviste con TV e riviste giapponesi. È stato davvero un piacere incontrare Yuka e il resto del personale del negozio.

 

 

Come si è evoluto il tuo stile da allora?

Ahah, come puoi vedere parecchio! Ma non si è davvero evoluto, sono solo tornata al mio primo vero amore: l’alta moda e l’avant-garde. Il mio periodo rosato era una pausa intermedia tra i miei periodi più dark. Indossavo solo colori vivaci come celebrazione della vita, ma qualcosa sembrava mancare. Così, intorno al 2010 ho deciso di non essere più soltanto la “ragazza kawaii”. Quindi mi sono reinventata e sono tornata a incorporare il mio amore per l’avant-garde, le idee concettuali, la moda minimalista e quella dark.

Hai piercing alla guancia, orecchie allungate, piercing al ponte del naso… e la lista continua. Cosa significa per te modificare il tuo corpo?

La modificazione del corpo è una parte importante di me stessa. È importante tanto quanto i miei vestiti. Quando ero giovane mi piaceva molto disegnare e dipingere. Ho capito presto che la prima tela di cui disponiamo è il nostro corpo, e la sua modifica è uno strumento estremamente positivo per rendermi più forte. Ho creato qualcosa di nuovo, qualcosa che rivela la mia vera essenza.

Il tuo marchio di gioielli True Lies realizza accessori con capelli e denti veri e considera quest’ultimi come più preziosi dell’oro. Perché i denti sono più preziosi dell’oro?

Intorno al 2010, per mesi ho avuto quest’idea innovativa. Qualcosa che turberebbe il punto di vista del pubblico: mescolare moda, estetica e un concetto unico. Poi ho sognato True Lies. True Lies è la mia interpretazione del rapporto tra l’uomo e l’arte. Ovviamente c’entra la moda ma non è tutto. Riguarda la vita e la morte come memento mori. Si tratta di vera autenticità. È l’arte del intus et in cute. True Lies è una storia riguardante la bocca, la lingua e su come la usiamo per fare incantesimi alla verità. I denti sono diventati il ​​collante del mio concetto, ed è per questo che sono più preziosi dell’oro. True Lies si occupa della coscienza, dell’inconscio e dei profondi sentimenti oscuri che abbiamo nei confronti della vita.

 

 

Gran parte dell’industria della moda si occupa di bellezza, ma in senso commerciale o idealistico. Cosa significa per te la bellezza?

La bellezza può avere significati diversi a seconda di ogni persona. Per me la bellezza è l’espressione della verità, dell’autenticità anche se brutale o minimale. La bellezza è una creazione. Non è necessariamente glamour o bella nel senso comune. Per me la bellezza è qualcosa di forte, qualcosa di feroce, qualcosa che mi renderà felice o qualcosa che mi sfiderà.

Negli ultimi anni, lo street style ha visto una nuova ondata di trend che includono make-up avant-garde sui social media. Cosa pensi abbia incoraggiato questo cambiamento verso qualcosa di non convenzionale?

Si, è così. Ora è l’ascesa del make-up anormale e avant-garde. Molti truccatori russi esplorano questo tipo di stile e mi piace molto. Penso che il mondo ne abbia bisogno. Forse le masse hanno intrapreso una sorta di risveglio. Hanno bisogno di qualcosa di più autentico, qualcosa di diverso perché siamo tutti unici.

Quali sono i tuoi obiettivi e sogni futuri?

In questo momento sono davvero concentrata a realizzare il mio sogno più grande: trasferirmi definitivamente in Giappone. Non mi riconosco più nel mio Paese. Mi sento molto più me stessa in quest’ultimo. Quindi spero di poter trovare un lavoro principale lì o degli investitori per espandere il mio servizio di shopping. Il mio sogno è aprire un concept store, avere un bell’appartamento vicino a Omotesando e avere un gatto scozzese carino ahah.

Vuoi dire qualcos’altro ai nostri lettori?

Siate autentici. Siate forti. La vita è breve.

 

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Introduzione e domande di Ash, tradotto da Santiago.
Immagini cortesia di Nafrayou.

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