Mintfaery
In passato si credeva che la stregoneria fosse una minaccia per la società. Al giorno d’oggi però nessuno ci vede nulla di sinistro. Le streghe sono rappresentate in ogni generazione grazie alla cultura pop e non è raro vedere sul grande e piccolo schermo streghe adolescenti, di mezza età o persino anziane. Ma la narrativa mainstream non è tutto. Vi presentiamo Mintfaery, una cartomante, YouTuber e strega eclettica di Filadelfia.
Per Mint Siegel scegliere il soprannome “Mintfaery” è stato naturale. La menta è sempre stata parte della sua vita, come profumo, té, erba e colore preferiti e come rimedio che suo padre le dava per evitare il mal di stomaco prima di andare a scuola. Ma un sogno è stato l’inizio di tutto: Mint si è vista dormire tranquillamente in una foglia, circondata dalla rugiada del mattino e questo l’ha spinta a indagare riguardo al suo albero genealogico. Era convinta di avere qualcosa di diverso da tutti gli altri… e aveva ragione! Scoprendo di più sui suoi antenati, ha realizzato di essere una discendente del “piccolo popolo” (le fate).
Mint ha praticato magia e stregoneria per più di 26 anni e prende tutto questo molto sul serio. “Mi piace imparare riguardo alle piante e a come venivano utilizzate in passato, per poi usarle nei miei incantesimi,” rivela Mint. Essendo affetta da una malattia cronica, la salute è un interesse e una necessità che l’ha spinta a cercare di aiutare gli altri. La sua stregoneria è radicata nell’amore, nella guarigione e nelle buone intenzioni.
Recentemente la stregoneria è diventata popolare grazie al concetto di “legge dell’attrazione” e al revival dell’astrologia. “Queste cose hanno portato molte persone a scoprire la magia! Credo che la curiosità sia un sentimento bellissimo… ti spinge a esplorare te stesso e, possibilmente, a imparare qualcosa che può aiutare gli altri,” spiega Mint. Anche se si tratta solo di estetica, questo non rende l’interesse per la magia meno genuino. “Riconoscere il proprio potere e realizzare di essere in grado d’influenzare la realtà e di raggiungere i propri obiettivi è un’esperienza che ti rende più forte come donna.” Nonostante la sua positività, Mint non è entusiasta della commercializzazione della stregoneria. “Mi infastidisce molto come tante aziende sfruttino la cosa e vendano spiritualità. Non è giusto.”
“Mi piace sembrare di essere uscita da una fiaba.”
Lo stile di Mintfaery è molto diverso da quello delle streghe che siamo abituati a vedere nella cultura pop. “Molte persone hanno un’idea ben precisa di come una strega deve apparire: vestiti neri, capelli neri e gatto nero!” spiega Mint. Di conseguenza, i suoi look in colori pastello hanno portato molte persone e a considerarla una strega “di serie B”. Ma le sue scelte in fatto di moda non detraggono dalla sua magia. “Mi piace sembrare uscita da una fiaba… i colori pastello mi rendono felice e serena, sono molto interessata alla terapia del colore”, ci ha rivelato. Mint crea i suoi outfit a seconda del suo umore, ma allo stesso tempo si sente leggera come una nuvola ogni volta che indossa capi vaporosi in colori pastello, sensazione che ama moltissimo.
Mint ha anche una passione per lo stile dei film fantasy degli anni ‘80 e cerca di aggiungere un tocco di quella magia nei suoi look di tutti i giorni, mentre il suo primo incontro con la moda alternativa giapponese è avvenuto su LiveJournal. “Uno dei miei stili preferiti è il Cult Party Kei. Amo l’intimo, il pizzo, il tulle e la mussolina uniti con un tocco dell’epoca Vittoriana. Sono attratta anche dal Fairy Kei e dal Mori Kei,” ci racconta Mint con entusiasmo. Un esempio del suo stile? Una blusa con ruches abbinata a capi più mascolini come pantaloni e bretelle, tutto in toni pastello! Questa grande passione per le sfumature più dolci fa parte anche della sua spiritualità e Mint rivela adornare i suoi spazi sacri con “statue, candele e strumenti rosa o azzurri.”
Ci sono ancora moltissimi pregiudizi riguardo alla stregoneria, in particolare quando si tratta della parola “strega”. Lo stereotipo della strega che si accompagna a Satana non è più popolare (anche se in realtà alcune di loro rientrano in questa categoria). Molte streghe moderne abbracciano sentieri spirituali tra i più diversi: alcune sono atee, altre cristiane, altre si concentrano sulle proprietà delle erbe e altre ancora vanno in chiesa ogni domenica. Anche se la parola “strega” ha ancora delle connotazioni negative, Mint crede che possa avere un impatto positivo sulla community. “Se capite cosa significa davvero e onorate e amate il termine, allora usatelo. Ma non è necessario definirsi una strega per praticare la stregoneria!”
L’ecletticità e la fantasia con cui Mint unisce tradizione e determinazione a imparare rappresentano perfettamente lo spirito della stregoneria moderna. Non c’è un modo giusto per praticarla, solo quello che funziona per voi.
Scritto da Vania, tradotto da Luna.
Immagini cortesia di Mint Siegel.