Le Modelle
La nostra sfilata all’evento ON-1 Collective Vol.6 ha mostrato tutti gli stili presentati nel primo volume di The COMM. Questa grande varietà di colori, stili ed atmosfere rappresenta perfettamente chi siamo e il nostro obiettivo – dare risalto alla diversità nella comunità in fatto di moda! Le nostre modelle hanno rappresentato i vari stili dandogli un’interpretazione personale. Osservare i loro look più da vicino è l’occasione perfetta per presentarle!
Chami
Ad aprire lo show è stata Chami, che rappresentava il terzo numero di The Comm – Kawaii revolution. Il suo coloratissimo coordinato era perfetto per iniziare la sfilata. Come è apparsa sulla passerella, tutti i telefoni erano pronti a fotografarla!
Il suo outfit era tutto in rosa con stampe appariscenti, abbinato con calze gialle e una giacca olografica traslucida. La sua acconciatura era decorata con fiocchi, mollette e altri accessori colorati, dando un’impressione decadente. Gli accessori erani così variegati che potevano sembrare scelti a caso, ma osservando più attentamente era ovvio come tutti si sposassero perfettamente con il tema e lo schema dei colori.
Se volete sapere di più su Chami, l’abbiamo intervistata nel Numero 3 – Kawaii Revolution, dateci un’occhiata!
PYON
Subito dopo, è stato il turno di Pyon. Ha rappresentato il nostro primo numero – The Community. In contrasto con Chami, Pyon ha optato per un look scuro. Ma questo non significa certo che fosse da ignorare!
Il top oversized decorato con finta pelliccia e alternato con una maglietta dalle maniche lunghissime ha donato una maturitá aggraziata a uno show che altrimenti sarebbe stato fin troppo sopra le righe. Il nero e l’oro erano i colori protagonisti del look e si rincorrevano in ogni suo elemento: una scheggia d’oro era posata sulle labbra nere di Pyon e il suo taglio rasato aveva un tocco brillante, d’oro metallico.
Se volete leggere la nostra intervista con Pyon, date un’occhiata al primo numero – The Community.
Wuma
La nostra terza modella Wuma rappresentava il Numero 4 – Cyber. Ha sfilato in colori neon, motivi e accessori al livello massimo di stravaganza!
Il look era strato su strato di motivi, disegni e tessuti contrastanti – cose che ti aspetteresti di trovare in un negozio di bricolage incollate ovunque sui suoi vestiti. È difficile credere che elementi così disparati potessere risultare complementari – per non parlare di finire in passerella! – ma Wuma l’ha fatto sembrare semplice. Il look era una sorta di glorificazione della street fashion, quindi era nel suo elemento! Chi ha detto che non si può fare moda con i prodotti Daiso?
Per ammirare altrui dei suoi look, il suo photoshoot è nel Numero 4 – Cyber!
Ichika
Anche Ichika ha sfilato per lo stile Cyber. Sotto la stessa etichetta coesistono così tante interpretazioni che è stato un piacere vedere come Ichika ha mostrato il suo lato Cyber. Essendo una grande fan della musica rave, ha unito la cultura rave al suo stile per creare un look unico.
Ci sono volute 4 ore per prepararlo – segno di vera dedizione alla causa, visto che la sfilata è durata poco più di 10 minuti! – ma ne è decisamente valsa la pena. L’outfit in sé era piuttosto semplice (ma molto colorato!) essendo composto solo di una mini gonna e di una bralette. Quello che lo rendeva unico erano gli accessori: i suoi braccialetti di perline multicolori (kandi) le ricoprivano tutte le braccia, ognuno di essi il simbolo di una passata connessione attraverso PLUR (il motto dei raver: Peace, Love, Unity, Respect – pace, amore, unione, rispetto). Ha lasciato tutti a bocca aperta mentre ballava per la passerella facendo perline, bracciali e cintura vorticare intorno a lei. È stata il vero spirito della festa!
Non ne avete avuto abbastanza di Ichika? C’è il suo photoshoot in un paradiso al neon nel Numero 4 – Cyber!
Anji
Anji di Salz Tokyo ha sfilato per il Numero 6 – Neo Trad. Neo Trad voleva mostrare come i capi tradizionali potessero essere reinventati per incontrare i gusti delle nuove generazioni. E cosa c’è di meglio di un kimono?
Ma questo non era certo un kimono ordinario. Avevate mai visto un kimono con una stampa leopardata? Anji è la regina dei kimono. Quindi ha aggiunto un tocco provocante a questo capo in genere piuttosto modesto. L’obi oro e rosso ha veramente messo in risalto la stampa animalier. Gli accessori, un harness bianco e un collare rosso, erano esattamente ciò che non ci sia spetterebbe di indossare con un kimono, perfetti quindi per lo stile Neo Trad, sempre alla ricerca di reinterpretazioni interessanti dei capi tradizionali! La sua acconciatura era inusuale, ma allo stesso tempo distinta abbastanza da poter essere immaginata sulla testa di qualche elegante dama di corte del passato.
Per sapere di più sui lavori di Anji, leggete l’articolo dedicato sul Numero 6 – Neo Trad!
Manon
Un’altra modella che ha rappresentato il Neo Trad è naturalmente Manon Marguerite! Anche lei, come Anji, è una designer che vuole rivoluzionare il modo in cui si indossano i kimono, quindi prende vecchi kimono e ene usa la stoffa per creare nuovi abiti, delicati ed eterei.
Il suo look per la sfilata consisteva in un reggiseno rosa a fiocco e in una lunga gonna con spacco. Ha svolazzato per la passerella graziosa come una farfalla, mostrando la stoffa colorata del kimono in tutta la sua bellezza! Aveva aggiunto del pizzo qua e lá, ma il vero punto di forza del look era proprio la semplice delicatezza della stoffa del kimono. Visto che tutti i capi creati da Manon sono fatti a mano e la stoffa disponibile è limitata (da un kimono crea uno o al massimo due capi), tutti i suoi look sono unici, non ne troverai di simili da nessun’altra parte!
Abbiamo presentato Manon e il suo brand Strawberry Skies nel Numero 6 – Neo Trad, non perdete l’occasione di vedere altre sue creazioni!
Choom
Ultima sulla passerella ero io, Choom. Il mio outfit non voleva rappresentare un numero particolare del magazine, ma era ispirato da The COOM stesso e il suo logo, rosa e verde/turchese.
Ad essere sincera, ho solo combinato la mia passione per i vestiti di plastica con i colori del logo, ed ecco un outfit!! Volevo che le altre modelle brillassero e rappresentassero la comunitá che amo. Anche se sono il capo editore del magazine, è sempre divertente andare “sotto copertura” come modella, perché il pubblico di solito non sospetta la mia vera identità!
Grazie a tutte le modelle che hanno partecipato! Tutti i look erano fantastici e avete contribuito a porre una pietra miliare nella storia di The COMM!
IMAGE CREDIT: Gallery images 4, 5, 6, 7 by Issei Makabe