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Lo stile gyaru di Dede e la cultura del Web

Vi presentiamo Dede, una fashionista proiettata verso il futuro. Quando non è impegnata a creare make-up tutorial o non fa la sua comparsa in video musicali, Dede perfeziona il suo particolarissimo stile personale: cyber gyaru. Prendendo ispirazione dalla cultura neo-gyaru del 2010 e dalla moda degli anime cyberpunk, Dede offre alla community una visione del tutto nuova dello stile street. Non perdetevi la nostra intervista con questa pioniera della moda!

 

Presentati!

Ciao! Sono Dede, una cyber gyaru del prossimo futuro (sono arrivata qui in bicicletta!)

Come descriveresti lo stile cyber gyaru e cosa ti ha portato a seguirlo?

In poche parole, “cyber gyaru futuristico”: è un mix tra la moda cyber e quella gyaru. Ora che ci penso, ho iniziato a interessarmi al cyber gyaru perché mentre ero nella mia fase gyaru ho visto un paio di cuffie simili a quelle di Rei Ayanami di Evangelion e me ne sono innamorata. Ho pensato che sarebbe stato molto kawaii aggiungere un elemento tecnologico al gyaru! (Mi vergogno ad ammetterlo, ma non ho mai visto Evangelion…)

Da chi o cosa prendi ispirazione?

Alisa Ueno, che ha contribuito alla popolarità del neo-gyaru. Ho scoperto questo stile grazie a lei, poi sono passata al gyaru e alla fine ho creato un genere tutto mio.

 

 

Crescere su Internet ha avuto un impatto sul tuo stile?

Ho scoperto il neo-gyaru su Internet (ci sono finita per caso grazie a una ricerca immagini su Google). Se non avessi avuto Internet, non avrei mai scoperto il gyaru per iniziare e non avrei potuto entrare in contatto con altre gyaru nel mondo reale (sono una specie in via d’estinzione oramai). Sono felicissima di aver avuto Internet e di aver potuto accedere a questo mondo.

Il cyber gyaru è a metà strada tra due stili distinti, il cyber e il gyaru. Senti di fare parte di queste community? O sei qualcosa di completamente nuovo?

Credo di essere qualcosa di del tutto nuovo. Sono ben consapevole di star [creando] uno stile che non sarà ritenuto nè cybergyaru, ma “cyber gyaru”.

Recentemente hai creato un canale YouTube dove posti video di tutti i generi, dai vlog ai tutorial e ai mukbangs. Cosa ti ha spinto a unirti a questa piattaforma?

Credo che YouTube sia il luogo migliore per mostrare i propri contenuti al mondo. Inizialmente, in Aprile volevo andare in America e restare per 3 mesi per iniziare la mia carriera da content creator. Purtroppo non sono potuta andare a causa della pandemia, ma volevo comunque iniziare il mio canale. Ero molto preoccupata riguardo alla parte di video editing, ma sono andata avanti, perché volevo presentarmi alla community digitale.

Sei apparsa in un video musicale insieme alla musicista PiNKII. Com’è successo? Ci sono più video musicali all’orizzonte?

Ho ricevuto l’inivito a partecipare direttamente da PiNKII su Instagram: mi ha detto che amava le cyber gyaru e voleva diventare una di noi! È stato un colpo di fortuna, perché all’epoca non avevo molti follower e non mi conoscevano in molti. Mi sembra ancora un sogno… di certo non direi di no, se mi invitasse di nuovo!

 

 

Sei un’illustratrice. Dove trovi ispirazione per i tuoi lavori?

Le opere che creo sotto il mio alias sono il mio lavoro principale, ma l’ispirazione per le illustrazioni che creo come “Dede” viene da vari giocattoli d’oltre oceano. Mi piacciono tantissimo quindi a volte vi faccio riferimento nei miei disegni.

Come illustratrice, qual è la collaborazione dei tuoi sogni?

Lisa Frank… sarebbe un sogno lol.

Qual è l’ultimo “pezzo di cultura” che ti è piaciuto e perché?

Ultimamente sto cercando di guardare più film. Mi piacciono molto quelli un po’ “grotteschi”: bisogna avere un po’ di resistenza per finirli, ma sono come una droga, per questo le persone continuano a guardarli.

Un ultimo commento?

Grazie per aver letto questo articolo fino alla fine. Sono felice se vi ha portato anche solo un pochino al cyber gyaru. Grazie!

 

Instagram
YouTube

Introduzione e domande di Daniel, tradotto da Luna.
Immagini cortesia di Dede, collage fotografico di @nimbus.jelly.

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