The COMM

Erin

È importante supportare le persone creative in ogni campo, dagli illustratori a make-up artist, stilisti, fotografi… qui a The Comm vogliamo darvi il nostro sostegno e uno spazio per brillare! E non c’è persona migliore con cui iniziare che la creatrice del logo e delle icone di The Comm sui social, Erin! L’aggettivo migliore per descriverla è “versatile”. Sa disegnare in tanti stili differenti ed è in grado di adattare la su arte a un branb. Le abbiamo fatto alcune domande per conoscerla meglio!

 

Come hai iniziato a fare arte?

Disegno da quando sono piccola, ero sempre a scarabocchiare personaggi dei cartoni su ogni pezzo di carta a disposizione. Ho iniziato ad essere interessata più seriamente al disegno e a migliorare quando avevo 11 anni e ho conosciuto un paio di amici online… attraverso un interesse in comune, Invader Zim (LOL). Ho pregato mia mamma di comprarmi uno scanner così da poter caricare i miei disegni online in una qualità migliore (prima usavo la minuscola fotocamera del mio Samsung D500). Avevamo tutto il tempo del mondo per disegnare insieme e condividere i nostri personaggi e ci divertivamo molto.

Cosa ha influenzato la tua arte?

Come capita spesso, la musica tende ad influenzarmi molto. Magari ascolto una certa canzone e mi immagino le animazioni o o mi viene un’idea della grafica che potrebbe andarci bene insieme. Metto quella canzone in loop o in una playlist di musica simile e disegno ciò che mi viene in mente.

Dal punto di vista visivo invece, la cultura pop giapponese ha avuto un enorme impatto sul mio stile e la mia sensibilità, insieme alla cultura gothic e ai cartoni anni ‘90 e dei primi anni 2000. Credo che insieme riassumano bene il mio stile!

Un’altra cosa che influenza molto la mia arte (anche se tendo a non condividere queste creazioni) è la mia lotta per la salute a livello mentale e psicologico e altre parti spinose della mia vita che continuano a toccarmi tutt’ora.

Chi è il tuo artista preferito?

Bella domanda! Ci sono così tanti artisti fantastici su internet che è impossibile sceglierne solo uno! Quelli che probabilmente hanno avuto una maggiore influenza su di me però sono Jamie Hewlett, Kaneoya Sachiko e Kazuya Minekura. Mi piacciono i personaggi con uno stile cartoon eccentrico e colori accesi (magari per compensare il mio guardaroba nero al 100% ahah).

Qual è il tuo sogno nel cassetto?

Oh wow, mi piacerebbe moltissimo avere un artbook di qualche tipo! Una piccola mostra in una galleria d’arte magari… credo che anche collaborare con una linea d’abbigliamento sarebbe fantastico! Sarebbe bello fare un sacco di cose, ma non sono sicura quale mi piaccia di più. Vedremo!

Qualche consiglio per migliorare la propria arte?

Ovviamente la pratica aiuta molto – usare modelli, osservare sè stessi e altre pesone per capire l’anatomia etc.

Ma credo che sia importante soprattutto credere e seguire il proprio stile fino in fondo, invece di essere limitato da un’etichetta. Puoi mischiare vari stili per vedere cosa funziona meglio, e prendere spunto da altri artisti non è rubare, ma semplicemente un modo di crescere (per esempio, vedi qualcuno disegnare una parte del corpo in una certa maniera e provi a fare lo stesso nei tuoi disegni). D’altra parte però, non perdere il tuo stile e ciò che rende la tua arte unica cercando di emulare gli altri. Credi in te stesso e disegna ciò che ti piace veramente!

Un ultimo commento?

Divertiti! Trova ispirazione e bellezza nella tua vita, anche nei momenti più cupi. Lavora sodo, ma non basare tutta la stima che hai per te stesso sulla tua produttività. Sii gentile con gli altri. Questi sono i miei consigli per me stessa e per chiunque altro!

 

@erin_taylor_artworks

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