The COMM

Messaggio dell’editore

Benvenuti al quarto numero del terzo volume di The COMM: Dark!

Qui a The COMM siamo sempre stati felici di presentare i lati più colorati della moda, ma ora è giunto il momento di esplorare anche quelli strani e stravaganti. In questo numero ci uniamo al lato oscuro!

Mancanza di luce, sapere occulto o nascosto, malvagità… la parola “oscuro” ha molte sfumature di significato. Anche quando si tratta di moda, non indica necessariamente un look in nero da capo a piedi: pelle, latex, motivi gotici e qualsiasi altra cosa che non rientra nella norma possono essere considerate “dark”. Molti esponenti della moda alternativa giapponese usano stili oscuri per esprimersi, come farebbero con qualsiasi altro colore. Invece di arcobaleni e lustrini, indossano borchie e croci!

La community offre un senso di appartenenza a coloro che non vogliono uniformarsi alle regole della società.

Il lato oscuro può anche essere inteso in termini di reazione e resistenza. La sensazione di non far parte della moda mainstream ha portato molti di noi in questa community di nicchia. Ci sentiamo limitati dalle aspettative degli altri, quindi ci ribelliamo! La community offre un senso di appartenenza a coloro che non vogliono uniformarsi alle regole della società. In prima linea sul fronte della resistenza della moda ci sono il punk e il goth: sono sempre andati fieri della loro ribellione e del loro senso di alienazione, andando contro le norme prestabilite.

Nella prima parte, “Get spooky”, l’occulto non si limita solo a ottobre e alcuni sono streghe, vampiri e fate a tempo pieno. Le streghe sono state una figura predominante nella cultura pop negli ultimi decenni. Lontana dalla vecchia fattucchiera della tradizione, la strega millenial è grintosa, coraggiosa e potente! In questa parte, vi presenteremo anche coloro che non hanno paura di aggiungere un tocco inquietante al loro stile… ogni rosa ha le sue spine, giusto?

La seconda parte è intitolata “Goth Goth”. Cosa c’è di più goth del goth stesso? Su Instagram, quando l’hahstag #goth è stato invaso da persone che avevano poco o niente a che fare con questo stile, #gothgoth è diventato il rifugio per coloro che invece fanno sul serio. In questa parte esploriamo la moda goth in tutte le sue forme – gothic lolita, goth tradizionale, nu goth e goth giapponese. Nel regno del kawaii, il goth rappresenta l’antitesi a tutta questa graziosa dolcezza. Il goth non si limita a indossare solo vestiti neri e ad ascoltare i The Cure: è uno stile di vita che sfida continuamente il mainstream.

Infine, nella terza parte, “New Wave”, guarderemo alle forme più innovative dello stile “dark”, con look sensuali, futuristici e artistici. Se il film “Il diavolo veste Prada” fosse un horror, sarebbe la definizione di quello che intendiamo con “new wave”. Ci addentremo anche nel mondo della “bellezza inusuale”, un nuovo movimento che ha colto la community di sorpresa! Influencer e modelle non sono più le classiche dive con forme da statua, ma diventano insolite e peculiari… redifinendo il concetto di bellezza! In questo mondo suggestivo e stravagante, modificazioni corporali e body paint sono avvenenti quanto i classici rossetto rosso e smokey eye.

Qualsiasi sia il vostro stile, new wave o nu goth, è giunto il momento di spazzare via le ragnatele e sfoggiare i vostri look migliori! Condividete con la COMMunity i vostri outfit più oscuri usando l’hashtag #thecommoffline! Non rimanete nell’ombra!

 

Choom
Caporedattore

Tradotto da Luna.

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